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lunedì 10 gennaio 2011

Carnevale 2011 in Sardegna con i Merdules e i Mamuthones e Issokatores e i Bundos

Inizia ufficialmente con il 16 e 17 Gennaio per i festeggiamenti di Sant Antonio Abate il Carnevale Barbaricino. In occasione del rito propiziatorio, che ha radici ancestrali in Sardegna, escono ufficialmente le maschere tradizionali sarde ed un unica occasione ad assistere ad un spettacolo naturale che unisce il sacro ed il profano.
In molti paesi per esempio il via all'accensione dei fuochi viene dato il 16 pomeriggio, al tocco delle campane della chiesa ed il sacerdote girerà intorno al fuoco assieme ai fedeli recitando le preghiere con riti che avriano a seconda del paese. Le braci e la Statua di S.Antonio verranno poi benedette al termine dei fuochi.
Insieme alle preghiere vengono preparati tutte le princiali specialità che insieme al vino vengono distribuite e condivise nelle vie del paese. E' un ottima occasione quindi per assaggiare le mille specialità della tradizione culinaria sarda. Dai dolci di Mamoiada alle prelibatezze di pasta e formaggio di Ottana al tradizionale Su Pistiddu di Orani, dolce tipico preparato per S. Antonio e benedetto durante la processione. Il tutto innaffiato dall'ottimo vino cannonau , uno dei vini più buoni della Sardegna.



Ma l'evento della festa è l'uscita delle maschere che in Barbagia.
I Merdules di Ottana, che richiamano il culto del Bove, i Mamuthones e Issokatores con i loro balli, e i Bundos di Orani, la maschera colorata che veste i panni del contadino.
Origini e riti diversi per queste maschere che durante Sant'Antonio abate escono all'imbrunire per festeggiare il santo. La vestizione delle maschere, la danza attorno ai fuochi, le pelli di animale e i campanacci man mano che il cielo si fa scuro rendono l'atmosfera carica di elettricità che non mancherà di affascinare i visitatori.
Lo spettacolo nasce dalla tradizione sarda e negli anni è rimasto pressochè immutato anche grazie a numerose associazioni e proloco che si sono impegnate per continuare a tramandare e organizzare le manifestazioni legate alle maschere sarde.

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